Zona 9 e rappresentanti di paese

 

Promozione e coordinamento delle AVIS comunali
Rappresentanti di paese: storiche figure da rivalutare

Azione di promozione e coordinamento

In un sodalizio come l’AVIS dove la sicurezza del donatore è fondamentale, ma soprattutto è l’obiettivo ispiratore delle disposizioni che donatori e operatori sanitari devono seguire ed applicare, diventa ancor più necessaria la disponibilità di questi dati e di queste informazioni, come sostanziale è avere persone preparate che li sappiano correttamente interpretare a tutela della salute sia dei riceventi che dei donatori, un diritto questo che deve essere salvaguardato.
Donare il proprio sangue è un atto libero e gratuito, caratterizzato da una grande responsabilità verso un altro essere umano e la sicurezza trasfusionale non deriva soltanto dal numero e dalla qualità dei test clinici che vengono eseguiti sulle varie componenti del sangue donato, bensì dall’informazione ed educazione del donatore e dei futuri donatori.

Storiche figure da rivalutare

Tutto passa, scorre via ma, a volte c’è il rischio che confluendo le cose si separino da noi per sempre, e spesso invece non tutto è da buttare.
Un vecchio proverbio dice: “Si è saggi quando si guarda al futuro, strizzando l’occhio all’esperienza del passato”. Ed è proprio guardando a quello che è stato fatto in passato, che ci si è accorti dell’importanza di una figura storica frettolosamente accantonata nel 2011: quella del “Rappresentante di paese”.
La nostra AVIS non è solo Sarnico, ci sono anche altri importanti paesi del Basso Sebino: Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Paratico, Viadanica e Villongo danno, eccome, il loro contributo sia come donatori che come collaboratori al funzionamento della fase organizzativa-gestionale dell’Associazione, apparentemente semplice, ma che invece richiede disponibilità e continuità d’impegno.
Mantenere i collegamenti con i vari paesi, essere presenti alle manifestazioni, partecipare – quando chiamati – al Consiglio Direttivo, sono alcuni dei compiti dei rappresentanti di paese, figure assolutamente da rivalorizzare. Il loro impegno all’interno del sodalizio non è per nulla sminuito rispetto a quello degli “officers”, (responsabili delle varie funzioni) anzi in alcuni casi la loro presenza risulta determinante nelle attività avisine proprio per la conoscenza approfondita che ognuno di loro ha del proprio paese. Ed allora conosciamole queste persone, confidando che chi leggerà questo numero unico, possa sapere della loro esistenza e la disponibilità a dare tutte quelle informazioni necessarie ed il supporto necessario per meglio affrontare la donazione vera e propria.
Eccoli:

Foresto Sparso: Giacomo Plebani
Gandosso: Marino Scaburri
Paratico: Livio Tallarini
Sarnico: Mauro Duci e Vittorio Marconi
Viadanica: Bruna Celestini, Loretta Paris e Maurizio Belometti
Villongo: Giovanni Chiodini.

Dall’elenco mancano i rappresentanti di Adrara San Martino e Adrara San Rocco, ma siamo fiduciosi che anche questi due paesi, storicamente molto vicini all’AVIS, nomineranno  il proprio rappresentante.