Sagra del pesce fritto 2019
Tre giorni 28, 29 e 30 giugno, nella tradizionale sede di piazza XX settembre
Non solo sagra ma cultura alla donazione
Non solo sagra ma cultura alla donazione
Successo alla 7^ edizione della sagra del pesce fritto 2019 promossa da Avis Sarnico e basso Sebino, un evento di raccolta fondi per il perseguimento delle finalità statutarie e di divulgazione della cultura alla donazione.
A completamento nella sagra è stato allestito un gazebo dedicato all’Avis e ai suoi obiettivi. Il direttore sanitario dott. Giovanni Paris e alcuni collaboratori, si sono resi disponibili a dare tutte le informazioni necessarie per diventare donatori. All’interno dell’infopoint si sono potuti ammirare i lavori fatti dai ragazzi delle scuole primarie nell’ambito del progetto “Borse di studio”, puntualmente istituite con la finalità di far conoscere l’importanza della donazione e promuovere sentimenti di solidarietà.
Una tre gironi quella del 28, 29 e 30 giugno, nella tradizionale sede di piazza XX settembre. Condizioni climatiche, fin troppo belle, hanno favorito l’afflusso del pubblico (stimate in 6.000 le presenze). Diverse famiglie hanno approfittato della ghiotta occasione, per una gita fuori porta e gustare le eccellenze locali: l’apprezzato pesce fritto che rappresenta uno dei piatti tipici di questa stagione e le gustosissime sardine di Motisola. Conosciute localmente con questo nome, in realtà sono agoni, ma chiamati sardine per la loro particolare forma, simile a quella del noto pesce marino. Al di là del nome sono uno dei prodotti più rappresentativi della tradizione del Lago d’Iseo. Cotte per pochi minuti su una piastra, condite con olio, prezzemolo e aglio e accompagnate con l’immancabile polenta, danno il meglio di se stesse.