Con “La Castagna in festa” il dinamico gruppo AVIS Sarnico e Basso Sebino, dà il via alle feste dedicate al frutto simbolo dell’autunno. Un impegno mantenuto anche quest’anno, e da venerdì 22 settembre sera alle 19.00 e poi sabato e domenica 23 dalle 11.00 alle 23, in piazza XX settembre a Sarnico, marroni di qualità provenienti da Cuneo, la capitale del mercato della castagna riconosciuta a livello europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta), hanno delliziato i buongustai appassionati di questo frutto. La castagne caratterizzano le sagre enogastronomiche in questo periodo soprattutto nelle zone pedemontane montane dove in passato questo delizioso frutto ha rappresentato una parte dell’alimentazione delle comunità locali, tanto da essere chiamato “il pane dei poveri”.
A presentare le tre giornate di festa è lo storico presidente del sodalizio Serafino Falconi, “attore” principale di questo evento insieme alla moglie Giuliana Minuscoli ed a un gruppo di oltre 50 volontari, giovani e meno giovani. «Noi dell’AVIS Sarnico amiamo innovare nella tradizione ed è proprio per questo che proporremo a chi verrà a trovarci due novità sempre legate alla castagna: il Castagnaccio nella sua ricetta tradizionale elaborata per l’occasione dalla pasticceria Chiodini, un dolce morbido fatto di farina di castagne, dalle origini contadine la cui ricetta si tramanda di famiglia in famiglia con peculiarità diverse. E poi le “Castagne biline” castagne secche cotte a lungo in abbondante latte. Un ricetta che più di altre mi fa pensare con nostalgia all’infanzia. Un dolce autunnale ma anche invernale al quale in molti sono affezionati: povero, semplice, d’altri tempi e sta proprio qui il segreto del suo fascino. Non mancheranno inoltre i prodotti tipici della nostra zona e coloro che si accomoderanno ai tavoli sotta la solida e coperta struttura potranno assaporare le salsicce del macelleria Ferruccio si Villongo, polenta con sarde di Montisola e poi gorgonzola, vin brûlé ed ottimo vino rosso. La simpatia del coro “I canterini del Sebino” con le loro canzoni della tradizione hanno fatto da supporto per qualche ora».
Le premesse per eguagliare il primato dei 14 quintali di castagne arrostite lo scorso anno sono state nabìntenute, e “Giove pluvio” non ha guastato una festa che è ormai entrata da tempo nel calendario delle manifestazioni estive e autunnali. La festa è anche una modalità per diffondere la cultura della donazione di sangue.
«È vero – conclude Serafino Falconi – donare il sangue è innanzitutto un gesto concreto di solidarietà e “Castagne in festa” rappresenta un momento di promozione della nostra associazione. Abbiamo predisposto un gazebo informativo dove il nostro Direttore Sanitario dott. Giovanni Paris ed alcuni volontari, sarà a disposizione per informazioni. Da visitare c’è inoltre la mostra fotografica dove in 16 pannelli abbiamo voluto sintetizzare cosa vuol dire donare e come diventare avisini».
Anche la consorella ADMO sarà presente in piazza XX settembre. Sarà possibile nell’occasione aderire al sodalizio. I volontari saranno a disposizione per dare tutte le info necessarie su come diventare donatore Admo e chiarire ogni dubbio. Sarà inoltre possibile tramite la tipizzazione tramite un semplice tampone salivare, effettuato nel laboratorio mobile, diventare aspirante donatore di midollo osseo.